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  • Immagine del redattoreLe due rose. Editore

La tesi dell’Autore, argomentata con molta passione ed estro letterario, è semplice e brutale. La sovranità è volontà; la volontà è indivisibile.

Il potere è espressione della sovranità; l'amministrazione è solo la servitrice del potere. Due sono le forme in cui si esercita la sovranità: lo Stato unitario e lo Stato federale. Ma le comunità sovranazionali non sono né l'uno né l'altro: esse sono, sul piano delle idee, una specie di mito – o di errore – collettivo; sul piano istituzionale, un apparato amministrativo privo di volontà e di potere. La volontà e il potere restano nelle mani degli Stati nazionali e vi rimarranno fino a quando non ci sarà un'Europa compiutamente federata, un potere effettivo e sovrano con una volontà politica propria.


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